Catalog excerpts
SHIPYARDS COMPONENTS Cmc Marine Looking to the FUTURE Cmc Marine è una realtà industriale specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di stabilizzazione, di timonerie e di bow thrusters per yacht e navi passeggeri sopra i 16 metri di lunghezza Cmc Marine is an industrial entity specialised in designing and producing stabilising systems, steering gears and bow thrusters for yachts and passenger ships longer than 16 metres by Francesco Popia - photo by Andrea Muscatello L’embrione Cmc si sviluppa nel mondo degli impianti idraulici nel 2005 intorno ad una nautica in forte ascesa. L’ingegner Alessandro Cappiello, con un proverbiale intuito, nel 2008 decide di dare un bel colpo al timone e vira verso un mercato nuovo in cui crede fermamente a fronte dello scetticismo generale anticipando i contraccolpi della crisi. Al comando della virata, il capitano porta la Cmc verso la stabilizzazione con pinne e thruster ad attuazione elettrica e la presenta nello stesso anno al Salone di Genova: questo “cambio di rotta” sancisce il vero punto di svolta dell’azienda, forse la vera nascita. Il primo cantiere a seguirli è Sanlorenzo con un 82’, poi Benetti con un 32 metri e subito dopo anche Azimut Yachts con le prime applicazioni: il passaggio da stabilizzazione e thruster oleodinamici a sistema elettrico è fulmineo, tant’è che nel 2011 la produzione di impianti oleodinamici si limita ad una singola unità. Nel pieno della crisi Cmc, al posto di aprire il paracadute di emergenza, spiega le ali e inizia a guadagnare quota. Il sistema SE (Stabilis Electra, coperto da brevetto 2172394 nel 2012) adotta la tecnologia dei motori brushless che consentono una eccellente regolazione e risparmio di spazi, le potenze degli impianti passano da 7 a 40 kW di prossima installazione. Già navigante da tempo è l’Admiral 55 metri con ogni pala da 4,5 m2, una potenza da 22 kW e, ciò che più importa, una coppia fino a 50000 Nm che garantisce i necessari impulsi per garantire un momento raddrizzante efficace anche con nave non in movimento. Con barca navigante la portanza alla pinna è garantita dal flusso derivante dalla velocità della barca; a barca ferma, con velocità nulla, il flusso deve essere creato dallo spostamento veloce della pinna e questa azione necessita di grande coppia. I componenti del sistema sono di alta qualità e ottimizzati per l’impiego specifico: i riduttori Bitterstein hanno una configurazione differente da quella della normale commercializzazione in quanto sono ottimizzati per incrementare la coppia. La qualità del materiale è un aspetto fondamentale, in particolare se si considera l’impiego di questi impianti sia con imbarcazione in movimento sia alla fonda. Devono coesistere elementi in contraddizione fra di loro cioè velocità di movimento della pala con necessità di spostare improvvisamente grossi volumi di acqua; si deve far convivere la componente cinetica, Il Sanlorenzo SX 88 monta le pinne Stabilis Electra HS60. Sanlorenzo SX 88 is equipped with the Stabilis Electra HS60 fins.
Open the catalog to page 1Flusso a valle della pinna studiato con CFD. Downflow of the fin studied with CFD. High Speed System. con velocità che devono raggiungere anche gli 80° al secondo, con quella inerziale, con la necessità di spostare elevati volumi di acqua e quindi adottando pale poco compensate. L’attitudine di Cmc è quella di centrare un risultato che deve essere necessariamente un compromesso fra le due caratteristiche. Ma il processo di ottimizzazione della ditta di Cascina va ben oltre, raggiungendo il cuore del sistema: il software di controllo, la mente, cioè l’algoritmo che, ricevendo come input i...
Open the catalog to page 2Le tre serie di prodotti offerti ai cantieri ottimizzano la scelta secondo la TIPOLOGIA di imbarcazione. The three series of products mean shipyards have the best possible choice available according to the TYPE of boat. compatte: sebbene il diametro sia superiore per garantire maggior coppia, l’altezza è decisamente inferiore con assi delle pale più sottili per via dei minori carichi di momento flettente. Interessanti i due bordi longitudinali che, oltre a delimitare marcatamente le facce superiore e inferiore della pala, costituiscono una sorta di cucchiaio meccanico che muove un volume...
Open the catalog to page 3For the HS High Speed and LR Long Range systems, it is possible to integrate and control different aerofoils, shafts and intruders in combination with the stabilising fins. Parte integrante dell’officina e il banco di collaudo delle pinne e dei thruster con sistemi di frenatura per il controllo della coppia e potenza: gli impianti di stabilizzazione completi prodotti all’anno si attestano intorno ai 150. Non ci si ferma qui. Cmc e infatti proiettata verso il futuro lavorando all’integrazione di piu sistemi di stabilizzazione come l’utilizzo combinato di pinne e intruder gestiti dalla...
Open the catalog to page 4Contradicting elements have to coexist, in other words the velocity of the blade and the need to suddenly move large volumes of water: one has to combine the kinetic component, with speeds that can reach up to 80o per second, and inertia, with the need to move large volumes of water and thus adopt blades with little compensation. Cmc’s approach is to find a balanced result that is necessarily a compromise between both characteristics. But the process of optimisation of the Cmc company goes well beyond, reaching the heart of the system: the control software, the mind, or the algorithm...
Open the catalog to page 5All CMC Marine catalogs and brochures
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waveless brochure
17 Pages
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LR Long Range System
1 Pages
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HS High Speed System
1 Pages
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IBI
1 Pages
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SUPERYACHTS.COM
1 Pages
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NAUTECH
2 Pages
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SUPERYACHT INTERNATIONAL
5 Pages
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NAUTICA SUPERYACHT
5 Pages
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DUALIS THRUSTERS ELECTRA
8 Pages
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STABILIS ELECTRA
16 Pages
Archived catalogs
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Stabilis Mechanica
8 Pages